Alvar Aalto
Designer
Dal 1927 fino al 1935 circa Alvar Aalto lavora ai due edifici che costituiranno i capolavori del suo periodo giovanile e che lo renderanno famoso su un piano internazionale: la Biblioteca Municipale di Viipuri e il Sanatorio di Paimio. Dentro ad un impianto di impronta razionalista egli riesce a innestare caratteri di quell'architettura organica di straordinaria invenzione materica e formale, che costituiranno un nuovo modo di intendere l'architettura. Sull'esperienza degli arredi di quei due edifici, nel 1935 darà vita, insieme alla moglie Aino e a Maire Gullichsen all'Artek, una produzione di mobili in legno curvato, secondo tecniche innovative da lui indagate. Da allora, la sua biografia è densa di avvenimenti e di successi, dalla progettazione di un semplice sgabello in betulla per la sauna, a layouts urbanistici di intere città, come il piano di ricostruzione di Rovaniemi e quello dell'isola di Säynatsälo. Numerosi, naturalmente, anche i progetti all'estero, dal Dormitory del M.I.T. a Cambridge, MA (USA) alla chiesa di Riola, presso Bologna. Ma la via organica all'architettura, intesa come rapporto puro tra progetto umano e natura non sempre si è rivelata percorribile al di fuori della sua terra. È morto nel 1976 a settantotto anni.